White Queen
Shining Vacuumist From: 80's
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Cecilia, allora i Beatles non faranno mai parte dei gruppi che ti piacciono... Pace... A me personalmete piacciono molto e li ammiro per le loro canzoni, prendendo, per esempio, "Yellow Submarine" oppure "Let It Be".... Non credo che le persone gli "sbavino appresso", sono amati per quello che sono e se i fan sono numerosi, un motivo ci sarà.... Se non ti piacciono, è chiaro che non comprendi l'ammirazione dei fan...
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Beh, sicuro, i fan hanno tutte le ragioni di questo mondo a sostenere i loro beneamini! No, più che alle reazioni dei singoli fan, mi riferivo al fatto che i Beatles vengono considerati dei grandi riformatori e sperimentatori del linguaggio musicale, ed è questa la cosa che non ho mai capito, perché io personalmente IMHO non riesco a captare questa loro originalità. Ovviamente questo è solo la mia opinione... Ecco, per dirla in in altro modo, io non ho niente contro i Beatles, però non capisco perché sono diventati quello che sono diventati. E tutto questo è sempre rigorosamente off-topic... yeah! Baci
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Sono diventati quello che sono diventati perché, secondo la mia umile opinione, se lo meritano.... Finché la loro musica non ti rimane nel cuore, non potrai mai capire il perché del "fatto che i Beatles vengono considerati dei grandi riformatori e sperimentatori del linguaggio musicale" e a "captare questa loro originalità"... Tutto qui.....
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No no, che polemica.... Abbiamo messo a confronto i nostri punti di vista, aprendo un bellissimo (ahimè Cecilia) Off Topic, cosa che ci serviva da un bel po' di tempo....
Non c'è movimento qui.... Non si può mica parlare sempre dei Vacuum qui eh... Anche perché se non ci sono notizie da loro, di cos'altro vogliamo parlare?! Cioè, questo thread è anche un modo per conoscerci meglio, non vi sembra?
Last edited by White Queen (25-11-2005 07:10)
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Brr! Qui a Napoli stanotte c'è stata una vera bufera, le finestre tremavano, sul balcone si è rovesciato di tutto...
Oh, per me possiamo andare avanti a forza di off-topic per tutto il tempo! Temevi che a qualcuno potessero non andare... Ecco, per esempio, in questo periodo io sono di nuovo colpita da un'ondata di Harry Potter mania. Ho visto il quarto film ieri e mi è piaciuto così e così... Ora sto rileggendo il 5 libro. A voi piace?
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Anche da me bufera... come al solito sono caduti i vasi e si sono rotti... ma prenderli di plastica no???
Harry Potter? Non ho mai approfondito la conoscenza del maghetto... ma i libri della Rowling sono romanzi "per bambini"? sai... sono proprio all'oscuro...
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Allora, i libri evolvono pian piano, dato che l'autrice li ha progettati perché seguissero la crescita dei lettori. I primi due (nei quali Harry ha 11 e poi 12 anni) sono "per ragazzi", ma dal terzo in poi la faccenda si complica assai e diventa, penso, più apprezzabile da un pubblico adulto o comunque da ragazzi maturi. Questo perché alla storia normale di Hogwarts, con Harry che va a scuola ecc si aggiunge la conoscenza dei misteri del passato, di quello che è successo quando Harry era solo un neonato e che influenzerà anche il futuro. Ci sono un sacco di misteri ancora da chiarire e i personaggi sono dei veri rompicapo, soprattutto alcuni. Naturalmente il genere può anche non piacere, ma sul fatto che sia apprezzabile anche (e a partire da un certo punto, soprattutto) da un pubblico adulto non ci sono dubbi. Basta guardare tutti i siti, fatti da gente più che maggiorenne, in cui si analizzano i misteri di Harry Potter. Ecco qualche link: http://www.hp-lexicon.org/index-2.html http://www.mugglenet.com/ http://www.the-leaky-cauldron.org/
Last edited by Cecilia (27-11-2005 03:55)
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ma allora un lettore per apprezzare la serie deve aver cominciato da bambino ad interessarsi alla serie di Harry Potter?
Beh, certo che no. Io ho iniziato a leggerlo da più che maggiorenne, nel 2000, mi pare, a 19 anni. Il nostro insegnante di inglese ce l'aveva consigliato come lettura gradevole da poter fare in inglese, così comprai il primo volume in inglese e da allora l'ho letto tutto in inglese. Quando ho iniziato a leggerlo io ancora non si era creato tutto questo boom commerciale e multimediatico, non erano ancora usciti i film, quindi si può dire che ne abbia fatto una lettura "vergine", non influenzata.
Quello che volevo osservare è che se ci si ferma ai primi due libri (HP e la pietra filosofale e HP e la camera dei segreti) si può essere portati a considerarlo "solo come una roba per bambini". Nel senso che c'è una grande atmosfera, la scuola di magia di Hogwarts è descritta benissimo, la le tematiche non sono ancora di quelle che ti inchiodano alla poltrona. Invece col terzo libro (HP e il prigioniero di Azkaban) le cose si fanno molto più complicate. Entrano in scena numerosi nuovi personaggi e si comincia a capire che c'è tutto un passato di avvenimenti, come ho accennato prima, determinanti per il presente e il futuro di Harry. In pratica c'è tutta una fascia di personaggi, coetanei dei genitori di Harry (che sono morti), che quando erano giovani hanno fatto delle cose molto importanti per capire la storia ambientata nel presente. E molte di queste cose sono ancora misteriose, il che costituisce il lato più intrigante per un lettore adulto di HP.
Dal quarto libro in poi, inoltre, iniziano ad accadere eventi decisamente tragici (morti, tradimenti, alleanze politiche ecc), tutte cose che - a mio giudizio - interessano un pubblico adulto almeno quanto, se non di più, un pubblico adolescenziale.
Riguardo al problema del fantasy, vorrei chiarire subito che HP non è un fantasy tradizionale del genere, per intenderci, del Signore degli Anelli. Certo, c'è la magia in mezzo, e ci sono anche personaggi secondari come giganti, centauri ecc (ma sono secondari). La cosa fondamentale di Harry Potter sono i rapporti tra i personaggi e i vari legami (odio, amore, amicizia, fedeltà, disprezzo, tradimento, sacrificio) che li legano.
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Ma quindi per te l'autrice ha fatto intenzionalmente "evolvere" la trama negli anni? Aveva cioè in mente un target preciso all'inizio (bambini delle scuole elementari-medie) e poi ha continuato con i capitoli successivi a rivolgersi allo stesso pubblico che man mano "cresceva"?
Last edited by Morris (28-11-2005 12:56)
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, non volevo scatenare una polemica 
- dei libri 
Un politico irlandese 
E' stata quella la strategia della Rowling.